SAN MINIATO – Un testo mai rappresentato prima per il Dramma Popolare di San Miniato.
È un inedito di Andrea Camilleri, dal titolo Autodifesa di Caino e vedrà le scene nel centenario della nascita dell’autore siciliano, a luglio 2025. Ad annunciarlo il presidente dell’istituto Dramma Popolare, Marzio Gabbanini
Nell’occasione dell’iniziativa Dalle carte al palcoscenico è stato presentato anche un inedito testo teatrale di Andrea Camilleri conservato per 70 anni nell’archivio del Dramma Popolare: un copione che risale al 1950, anno in cui Camilleri era uno studente e che si intitola Il Santo Nero. Ex voto in tre atti: il protagonista è il santo eremita Calogero la cui vita è presentata da Camilleri con dei quadretti popolari dal profondo messaggio morale per l’uomo di oggi.
Il Dramma popolare aveva indetto un concorso drammaturgico per l’Anno Santo 1950, chiedendo a giovani scrittori di teatro di inviare testi inediti a soggetto libero. Giunsero decine e decine di copioni. Uno, appunto, anche da quello che sarà il padre del commissario Montalbano.
Il 15 luglio 2019, alle Terme di Caracalla, Andrea Camilleri avrebbe dovuto interpretare il suo monologo Autodifesa di Caino. Un ritorno sul palcoscenico, atteso dal pubblico e fortemente voluto dallo scrittore. Ma Camilleri si spense il 17 luglio, e ha lasciato il suo scritto su Caino che aveva completato e per il quale aveva immaginato tutto: la scena e gli intermezzi musicali, i filmati da proiettare sullo schermo, i testi da interpretare di persona e quelli da far recitare. L’autodifesa di Caino è un testo potente, profondo risponde alle incessanti domande sul bene e il male: un testo che si inserisce perfettamente nel solco della scena sacra di San Miniato.
L’operazione è frutto della sinergia con il Fondo Andrea Camilleri, ed è stata fortemente voluta dal presidente Gabbanini riuscendo ad inserire il Dramma nel cartellone ufficiale delle celebrazioni del centenario. Scelta di significato per il rapporto che Camilleri ebbe con il Dramma, insieme ad Orazio Costa e con San Miniato dove vi tornò spesso con i compiti più diversi: docente, drammaturgo, organizzatore di convegni, conferenziere, e altro ancora.
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