Boato in Toscana, la certezza è che non si è trattato di un terremoto il boato che ha spaventato l’Isola d’Elba e la costa toscana nel pomeriggio di giovedì 20 giugno.
Come sottolinea Ingv Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia: “Il segnale è evidente ma non si tratta di un segnale sismico, quindi non è un terremoto”.
L’ipotesi è che si sia trattato di un meteorite a sud di Montecristo.
Il
Comune di Campo nell’Elba via social: “La nostra
stazione di rilevamento sia sismico che acustico di Seccheto ha rilevato un evento sismo acustico avvertito da tutta la popolazione. Dai primi dati in possesso anche l’ipotesi di un
meteorite che è entrato in contatto con l’atmosfera terrestre a sud di Montecristo”.
Pubblicando via Fb il report di Istituto geofisico toscano di giovedì 20 giugno: “Alle ore 16.29 locali del 20 giugno 2024 la stazione sismo acustica installata dalla Fondazione Parsec e dall’Università degli Studi di Firenze- Dipartimento di Scienze della Terra presso il campo sportivo di Seccheto (Campo nell’Elba) ha registrato un segnale sismo acustico in concomitanza di un boato avvertito dalla popolazione. Il segnale registrato risulta avere un’ampiezza dieci volte maggiore rispetto agli eventi registrati in precedenza, saturando i sensori infrasonici e producendo un segnale sismico registrato sia all’Elba che sulle stazioni della rete nazionale Ingv”.
“L’analisi evidenzia come il segnali registrato sia stato originato in atmosfera da una sorgente estremamente energetica a sud di Montecristo. Tra e varie interpretazioni possibili, quella di un bolide entrato in atmosfera sembra quella più plausibile e coerente con i dati registrati”
Giani rende noto di aver parlato con Aeronautica Militare “che ha confermato nessun boom sonico nei cieli della Toscana. Anche l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia non ha rilevato movimenti tellurici. La scossa, da molti avvertita come un terremoto su tutta la costa della Toscana e in alcune zone interne, non trova al momento riscontro sul tipo di evento.
Ingv Istituto nazionale geofisica e vulcanologia: “In relazione alle segnalazioni di un “terremoto” che sarebbe avvenuto in Toscana intorno alle 16:30 IT di 20 giugno 2024 riportiamo qui l’immagine delle registrazioni della stazione sismica di CAIS (Isola di Capraia). Il segnale è evidente ma non si tratta di un segnale sismico, quindi non è un terremoto. Non è immediato identificare l’origine del segnale: ad un’indagine preliminare le onde rivelano una velocità apparente (circa 400 m/s) che è molto più bassa di quella tipica di un’onda che si propaga nella crosta terrestre. In aria, le onde viaggiano alla velocità del suono, circa 340 m/s (0.34 km/s), mentre nelle rocce le velocità delle onde P sono di alcuni km/s, tipicamente 5-6 km/s nella crosta e oltre 8 km/s nel mantello. Al momento, l’ipotesi più probabile è che sia un evento originato in aria come quelli che descritto in precedenti articoli”.