Europee al voto 2024: i candidati toscani per l’Europa
Europee al voto 2024, i candidati toscani al voto nella circoscrizione Italia centrale sabato 8 giugno dalle 15 alle 23 e domenica 9 giugno dalle ore 7 alle ore 23.
Italia centrale comprende Toscana, Lazio, Marche, Umbria ed elegge 15 dei 76 rappresentanti eletti dall’Italia per il Parlamento Europeo.
La soglia di sbarramento per l’Europa è il 4%.
I candidati toscani per l’Europa.
Matteo Renzi, ex sindaco di Firenze, ex premier, leader di Italia Viva, nella lista Stati Uniti d’Europa. In lista la fiorentina di adozione Rosa Maria di Giorgi.
Alternativa Popolare con due toscani per l’Europa, entrambi livornesi: Stefano Bandecchi, coordinatore nazionale AP, e Costanza Vaccaro, candidata sindaca a Livorno.
Fratelli d’Italia presenta Manuel Vescovi, ex Lega, e Francesco Torselli, capogruppo FdIConsiglio regionale della Toscana.
Forza Italia- Noi Moderati schiera il pratese Giorgio Silli, sottosegretario agli Affari Esteri. Con Silli in lista Jacopo Maria Ferri e Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo.
Lega Salvini Premier con Susanna Ceccardi, europarlamentare uscente, ex sindaca di Cascina, candidata per il bis.
Partito Democratico con la fiorentina Beatrice Covassi europarlamentare uscente, arrivata a Bruxelles dopo le dimissione della deputata Simona Bonafè e la rinuncia di Alessandra Nardini, assessora Regione Toscana. Dario Nardella, sindaco uscente di Firenze dopo due mandati. Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regione Toscana.
M5S ha candidato Gianluca Ferrara, ex senatore eletto in Toscana, coordinatore provinciale M5S Lucca
Alleanza Verdi e Sinistra candida Antonio Natali, ex direttore degli Uffizi, e la fiorentina Lucrezia Iurlaro
Azione con i toscani Cristina Bibolotti, Barbara Masini, Luciano Spigliantini e Rossella Pera.
Come si vota per le Europee 2024
È possibile votare una sola lista, e non è ammesso il voto disgiunto. L’elettore può tracciare un segno sul simbolo della lista scelta, anche senza indicare candidati.
L’elettore può esprimere voti di preferenza, fino a un massimo di tre. Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso.
Se si esprimono più preferenze per candidati tutti dello stesso sesso, vengono annullate le preferenze successive alla prima.