Giorno del Ricordo oggi 10 febbraio.
Nei Comuni in Toscana, come nel resto d’Italia, cerimonie di commemorazione in memoria dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata.
Seduta solenne del Consiglio regionale della Toscana.
Il presidente Antonio Mazzeo interviene alla commemorazione dei massacri nelle foibe in Istria dal 1943 al 1945 alla lapide collocata nei giardini pubblici di Scarperia.
Con lui saranno presenti il sindaco Federico Ignesti e gli alunni dell’Istituto comprensivo di Scarperia e San Piero.
Poi Mazzeo presiede la seduta solenne, nell’aula consiliare di palazzo del Pegaso.
In Aula, alla presenza di autorità, rappresentanti delle forze dell’ordine e del mondo universitario, intervengono il vicepresidente del Consiglio regionaleMarco Casucci, il presidente della Regione Eugenio Giani, lo storico Gianni Oliva e la professoressa Daniela Velli, presidente dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia del comitato provinciale di Firenze.
Il Giorno del Ricordo è stato Istituito con la legge 30 marzo 2004 numero 92 per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
