Spesso si dice chi inizia a lavorare oggi vedrà la pensione solo quando sarà morto. Ecco, a Michele, che di anni ne ha 78, è successa la stessa cosa. Almeno per l’Inps. Un errore burocratico ha trasformato la vita di questo signore, pensionato di 78 anni di Posta Fibreno, in un paradosso kafkiano: da marzo—Popolazione
Pensionato vivo ma “morto” per l’Inps, tre mesi senza assegno
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