LARDERELLO Sono passati 120 anni dall’accensione della prima lampadina grazie all’energia geotermica. E Larderello, che della geotermina è capitale mondiale, è pronta a festeggiare la ricorrenza del 4 luglio del 1904 quando il principe Piero Ginori Conti tradusse l’intuizione in realtà.
Un’intuizione che costituì il primo esempio concreto di utilizzo dell’energia geotermica, fino ad allora destinata agli usi chimici, per produrre elettricità attraverso una dinamo. Da allora l’ingegno dell’uomo, in dialogo con questa forza della natura ha aperto orizzonti di energia e di sostenibilità, di rinnovabilità e di innovazione in Italia e nel mondo.
L’evento si aprirà giovedì (4 luglio) alle 16 al museo della geotermia. Alle 16,30 si terrà la visita della mostra fotografica Le terre del Vapore di Fabio Sartori, allestita nella sala plastici del museo. Alle 17 l’alzabandiera con l’inno suonato dalla banda dello stabilimento, coadiuvata dalla banda di Pomarance Filarmonica Puccini seguita dal saluto dei rappresentanti istituzionali. Alle 18 sarà aperta e visitabile la chiesa gentilizia e inizierà l’esibizione della Corale di Valle. La giornata si conclude dalle 18,30 con l’esibizione della banda dello stabilimento e della filarmonica Puccini davanti alla chiesa.
Il complesso geotermico di Larderello, gestito da Enel Green Power, oltre a soddisfare il 33% del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare più del 70 per cento della produzione toscana da fonte rinnovabile, fornisce calore utile a riscaldare circa 13mila utenti, 26 ettari di serre e aziende agricole ed artigianali, alimentando anche un’importante filiera del turismo sostenibile con 60mila visite annue tra i poli museali, gli impianti, i percorsi di trekking tra le manifestazioni naturali dei territori geotermici.