(Adnkronos) – Enav ha chiuso il bilancio 2024 con un traffico di rotta e di terminale in aumento rispettivamente del 10,5% e del 9,8% in termini di unità di servizio rispetto all'anno precedente. I ricavi consolidati sono saliti del 3,7% a 1,037 miliardi mentre i ricavi da mercato non regolamentato a 49,3 milioni di euro (+14,4%). L'Ebitda consolidato si attesta a 310,9 milioni di euro in aumento del 3,6% rispetto al 2023 con un margine Ebitda pari al 30%. Grazie a questi risultati Enav registra un utile netto consolidato a 125,7 milioni di euro in crescita dell’11,5% rispetto al 2023 e un free cash flow a 199,1 milioni di euro, in netto miglioramento (+60,1 milioni di euro). Il CdA ha proposto di distribuire un dividendo, relativo al 2024, pari a 0,27 euro per azione in aumento di circa il 17% rispetto al precedente esercizio. Il Consiglio di Amministrazione ha anche approvato il Piano Industriale 2025-2029. Tale Piano è allineato temporalmente al periodo regolatorio europeo, all’interno del quale vengono definite le principali componenti economiche e tariffarie, oltre che il piano di performance per le attività core di Enav. Lo scenario di contesto per gli anni del Piano vede il traffico aereo internazionale e nazionale in crescita progressiva. Per quanto riguarda l’Italia, si prevede un aumento costante, con un Cagr (Compounded Average Growth Rate) pari al 2,5%. Il Piano prevede investimenti per circa 570 milioni di euro al 2029 con particolare focus su modernizzazione delle infrastrutture di controllo del traffico aereo (con la transizione da quattro a due centri di controllo d’area (ACC) e la remotizzazione delle torri di controllo) e nuove piattaforme digitali per la gestione del traffico aereo, tra cui l’introduzione della piattaforma di nuova generazione in grado di garantire elevati livelli di efficienza e sicurezza per gestire i crescenti volumi di traffico mantenendo un’elevata qualità del servizio. Al 2029 Enav stima ricavi totali per 1,2 miliardi e ricavi da mercato terzo per 106 milioni con un Ebitda da 361 milioni e un risultato netto per 165 milioni. Considerando la base raggiunta dal dividendo a valere sul 2024 pari a 0,27 euro per azione, si prevede un aumento progressivo della remunerazione annuale fino a 0,32 euro per azione nel 2029. Il 2024 – sottolinea il gruppo – "è stato caratterizzato da nuovi record sia per quanto riguarda i volumi di traffico aereo che per il fatturato relativo all’attività sul mercato non regolamentato. ENAV, sullo spazio aereo italiano, ha gestito oltre 2,2 milioni di voli con eccellente performance operativa. Sono stati registrati, infatti, 0,066 minuti di ritardo per volo assistito rispetto al target di 0,07 minuti di ritardo". Rispetto al 2023, l’Italia si conferma la nazione col tasso di crescita del traffico aereo più alto tra i grandi paesi europei, con un aumento delle unità di servizio del 10,5% a fronte di una crescita media europea pari al 6,4%. Per quanto riguarda i principali stati europei: la Francia è cresciuta del 7,8%, la Germania del 5%, la Gran Bretagna del 2,5% e la Spagna del 7,6%. Per l’Amministratore Delegato Pasqualino Monti "il volume di traffico aereo sull’Italia, la performance sui mercati esteri e una gestione finanziaria attenta ci hanno fatto raggiungere i risultati più alti nella storia della Società. Grazie a questi numeri, siamo in grado di aumentare anche quest'anno la remunerazione verso i nostri azionisti. Abbiamo incrementato gli investimenti in tecnologia e formazione del nostro personale, migliorando così la qualità del servizio e posizionando ENAV tra i primi service provider al mondo. Tutto ciò è ovviamente andato di pari passo con gli obiettivi di sostenibilità. Grazie alle nuove capacità operative nella gestione delle rotte, nel 2024 le compagnie aeree che hanno volato sui cieli italiani hanno risparmiato 90 milioni di kg di carburante”. Quanto al Piano Industriale per Monti "rappresenta un punto di svolta per Enav, delineando un percorso di crescita orientato all’innovazione, alla sostenibilità e al rafforzamento della competitività internazionale. La nostra strategia si fonda su investimenti mirati in tecnologie avanzate e capitale umano, con l'obiettivo di ottimizzare l’efficienza del traffico aereo e consolidare la sicurezza operativa. In un contesto di trasformazione del settore dell'aviazione, puntiamo a rafforzare il posizionamento dell’Italia come hub strategico dell’industria aeronautica e ad incrementare il valore per gli azionisti. Inoltre, ci proponiamo di diventare un attore di primo piano nell’ecosistema dei velivoli a pilotaggio remoto, non solo come provider di servizi per droni, ma anche attraverso l’integrazione di tali tecnologie nelle operazioni aeronautiche, contribuendo così allo sviluppo di un nuovo segmento di mercato ad alto potenziale”. —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Enav: in 2024 ricavi +3,7% a 1,037 mld, approvato Piano Industriale 2025-2029
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