(Adnkronos) – ''Dopo i forti cali di mercato nelle due sedute successive al "Giorno della Liberazione", la volatilità è destinata a perdurare nelle settimane a venire. Lo scenario di base prevede un iniziale aumento delle tariffe, seguito da una loro riduzione a partire dal terzo trimestre, quando le crescenti pressioni legali, aziendali e politiche, insieme agli accordi con singoli paesi e settori, dovrebbero favorire un allentamento delle misure''. Questa l'analisi di Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Global Wealth di fronte aai tondi di borsa delle piazze europee legate alla politica dei dazi avviata dal presidente Usa Trump. ''Si prevede che la Federal Reserve riduca i tassi di interesse di 75-100 punti base per stimolare l’economia. In questo contesto, l’S&P 500 potrebbe risalire fino a 5.800 entro la fine dell’anno. Nel breve termine, si ritiene che i mercati, attualmente privi di fiducia, necessiteranno di ulteriori segnali che confermino lo scenario di base prima di assistere a un cambiamento significativo''. ''Sebbene non si ritenga che i mercati abbiano ancora completamente prezzato l’ipotesi di una recessione negli Stati Uniti, si intravede un potenziale rialzo entro la fine dell’anno. Storicamente, i periodi di stress del mercato hanno offerto ricompense a lungo termine per gli investitori diversificati che mantengono la propria strategia o decidono di investire nuovi capitali. In tutte le classi di attività, infine, si prospettano numerose opportunità per gestire, monetizzare e "guardare oltre" l’attuale volatilità''. —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
L’analista Haefele, ”volatilità Borsa destinata a perdurare”
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