(Adnkronos) – Gli storci Marchi automobilistici, Autobianchi e Innocenti, potrebbero cadere in mani straniere. Sono attualmente di proprietà del Gruppo Stellantis, ma la recente legge sul made in Italy, potrebbe cambiare il futuro di Autobianchi e Innocenti.
Secondo la recente legge un marchio storico italiano inutilizzato per almeno 5 anni può essere utilizzato dallo Stato. L’istanza di decadenza del Marchio e dei Brevetti potrebbe essere in questo caso, avanzata dal Ministero. Una mossa che consentirebbe allo Stato italiano di entrare in possesso dei Marchi Innocenti e Autobianchi e di deciderne le sorti. Considerata l’esigenza del Governo italiano, di riportare la produzione automobilistica ai fasti di un tempo e di superare il milione di unità, il passo successivo è chiaro. I due Marchi storici potrebbero essere ceduti a un costruttore, nel frattempo la Cina avanza, con l’obbligo della produzione in Italia. Diversi brand auto fortissimi sul mercato, quali BYD, Dongfeng e Chery, sono già in pole position, pronti a produrre e resuscitare due Marchi che negli anni 70/80’ hanno scritto la storia dell’automotive in Italia. Del resto, guardando un po' la storia dell’automotive, Marchi storici, sono rinati sotto un diverso proprietario. Il caso più emblematico è la MG, brand un tempo orgogliosamente inglese, oggi nelle mani di un colosso cinese che ne ha fatto un’azienda vincente in termini numerici. Non è un mistero che i dati di vendita di MG Motor sono estremamente positivi anzi, è tra i costruttori insieme a Dacia, che vendono di più in Italia ed Europa. Chissà che non possa accadere la stessa cosa con Autobianchi e Innocenti.
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Autobianchi e Innocenti: dalla Cina con furore
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