CASCINA – Ampliamento discarica di Gello, assemblea pubblica a Cascina
Ampliamento discarica di Gello, assemblea pubblica venerdì 12 aprile alle ore 21.00 al centro sociale di Latignano, Cascina, provincia di Pisa, in merito all’ampliamento della discarica di rifiuti speciali di Gello.
Evento organizzato dal comitato Latignano con i consiglieri comunali di Cascina Dario Rollo, ex sindaco di Cascina, e Lorenzo Peluso, Valori e Impegno Civico Dario Rollo, con Fabio Poli, Cascina Civica Lavoro Sviluppo Ambiente. Consiglieri promotori di un ordine del giorno in Consiglio Comunale “per esprimere la netta contrarietà all’ulteriore ampliamento della discarica di Gello di Pontedera”.
Rollo, Peluso e Poli nell’odg di cui sono autori: “A mezzo stampa, la società Ecofor Service S.p.A., proprietaria della discarica, ha comunicato di aver dato avvio all’iter autorizzativo per la costruzione di un nuovo lotto finalizzato all’ampliamento dell’area. Un ampliamento di ulteriori 22,4 ettari di terreno pari a circa 3 milioni di metri cubi di nuovi rifiuti. La discarica continuerebbe a ricevere rifiuti da tutta Italia fino al 2040. Il sito, posto a meno di 2 km da Latignano, località del nostro Comune, vede particolarmente interessati anche i terreni circostanti soprattutto destinati a coltivazioni agricole estensive.
Abbiamo deciso di presentare un documento ufficiale affinché i gruppi consiliari si esprimano per affermare in tutte le sedi opportune la netta contrarietà del comune di Cascina nei confronti di qualsiasi ulteriore ampliamento della discarica di Gello e la cessazione di qualsiasi attività di smaltimento dei rifiuti speciali limitandole all’esaurimento naturale delle volumetrie esistenti, come previsto dai vigenti accordi, con il conseguente avvio della gestione post-mortem dell’impianto.
Inoltre, in sede di conferenza dei sindaci, chiediamo di sottoporre un documento unico da inoltrare presso la Regione Toscana ove si ribadisca la volontà di non procedere ad alcun ulteriore ampliamento di una discarica utilizzata per lo smaltimento dei rifiuti speciali provenienti dall’intera regione a causa della mancanza di una reale programmazione del piano integrato dei rifiuti e della relativa impiantistica che hanno sistematicamente ridotto in emergenza il nostro territorio”.
Quindi: “Chiediamo anche di manifestare una contrarietà di voto all’interno dell’assemblea dei soci di Ecofor Service S.p.A., di cui il Comune di Cascina detiene una quota del capitale sociale. Chiediamo infine che sia dato avvio ad un’azione partecipativa di cittadini e associazioni per garantire un territorio ormai saturo che non può sopportare, come ripetutamente avvenuto in passato, il venir meno di tutti gli impegni precedentemente assunti e che niente hanno a vedere con l’economia circolare e il buon governo della filiera dei rifiuti vantato sia dall’attuale giunta regionale che da quei consiglieri pisani che ne hanno sempre sostenuto l’azione” concludono i consiglieri comunali cascinesi.