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Cascina approva bilancio, sindaco: “Nessun aumento tariffe e servizi”

CASCINA – Cascina approva bilancio, sindaco: “Nessun aumento tariffe e servizi”

Il Comune di Cascina, sindaco Michelangelo Betti, Pd, apre il 2024 dopo aver approvato a fine 2023 il bilancio di previsione.

Betti: “Un anno difficile. Abbiamo approvato due bilanci preventivi, con tre segretari che si sono avvicendati e tutte le pratiche Pnrr da seguire. Ma non abbiamo lasciato indietro niente, con interventi su tutte le frazioni, con aree gioco e sportive per favorire la socialità e il senso di comunità. Ogni anno ci sono circa 1500 nuovi residenti, con flussi in entrata e in uscita. Pur cambiando, manteniamo la differenziata sopra l’80%, un risultato notevole frutto di un lavoro importante su un Comune complesso come questo”.

L’ex sindaco Dario Rollo, capogruppo consiliare ‘Valori e impegno civico Dario Rollo’, punta il dito con il consigliere comunale Lorenzo Peluso:Le uniche cose che si notano maggiormente sono la conferma dell’aumento della tassazione avvenuta negli ultimi tre anni. Lassenza della riorganizzazione del personale nonostante nel programma del sindaco fosse un intervento prioritario e consulenze esterne per incarichi professionali a dismisura”.

Cascina approva bilancio: "Nessun aumento tariffe e servizi"
Cascina approva bilancio: “Nessun aumento tariffe e servizi”. Nella foto, Dario Rollo, a sinistra, e Lorenzo Peluso

Rollo e Peluso: “Dopo oltre tre anni e mezzo di amministrazione, dove sono le opere pubbliche promesse in campagna elettorale, scomparse dal piano lavori pubblici quali la sistemazione dei ponti lungo l’Arnaccio, l’efficientamento energetico degli istituti scolastici o la sistemazione di strade ed aree pubbliche? Hanno predisposto e approvato, per l’ennesima volta, un bilancio senza prospettive”.

Cascina approva bilancio, sindaco Betti: “Orgoglioso di aver centrato tutti gli interventi Pnrr, nonostante gli aumenti. Abbiamo salvato i 30 milioni di finanziamento, portando avanti anche gli interventi quotidiani. Non era scontato. Ringraziamento a uffici e ai consiglieri di maggioranza che non hanno mai fatto mancare la loro presenza fino all’ultimo”.

Vicesindaco Cristiano Masi, con delega ai lavori pubblici. “Nel 2024 vedremo aprire i cantieri legati al Pnrr. Del ‘Progetto Cascina’ ne parliamo da ottobre 2020. Ma ci saranno le due mense scolastiche che realizzeremo a inizio anno per le ‘Ciari’ e le elementari di Titignano. I lavori al Bellotti-Bon dovranno necessariamente finire entro marzo 2026. Si tratta di una ristrutturazione importante, con tanti accorgimenti in più rispetto a una nuova costruzione. La ditta incaricata è però specializzata nei restauri di opere come questa”.

A inizio anno, prosegue il vicesindaco, partiranno anche le asfaltature su tutto il territorio. “Per il primo lotto da 500.000 euro (il secondo è di 600.000) affidati i lavori, che hanno subito dei ritardi solo perché nel frattempo abbiamo approvato altri progetti collaterali. Come i nuovi marciapiedi in via della Repubblica e via Bartoli. E poi bisogna fare attenzione ad asfaltare dove la fibra è già stata posizionata per evitare che le strade nuove vengano spaccate di nuovo. Di cosa sono orgoglioso? Dell’intervento di riqualificazione di piazza Nenni a Sant’Anna. Ci passo più volte al giorno e vederla sempre piena di bambini e adolescenti è una grande vittoria”.

Paolo Cipolli, assessore bilancio: “L’aumento della tassazione? Mi viene da sorridere e non capisco chi fa certe affermazioni, perché nel bilancio 2024 non sono state previsti aumenti di tariffe, né riduzione di servizi. Nel corso del prossimo anno porteremo avanti una campagna per il recupero della Tari non corrisposta. Intanto abbiamo migliorato il decoro con un più efficiente spazzamento meccanico, riducendo anche del 65% circa i recuperi dei rifiuti abbandonati grazie anche al sistema di videosorveglianza. Questo si traduce in una minor spesa da parte del Comune. Abbiamo poi verificato che il sistema di ritiro di sfalci e potature funziona bene ed ha un costo esiguo per gli utenti”.

Irene Masoni, assessora urbanistica. “Abbiamo chiuso un capitolo che si trascinava da molto tempo che è quello del Piano Strutturale Intercomunale, ereditato dalla precedente amministrazione e sul quale abbiamo dovuto apportare diverse modifiche. Lo abbiamo portato in approvazione ed è diventato efficace tra la primavera e l’estate del 2023. Da lì è partito il lavoro importante sul Piano Operativo Comunale, il nuovo nome del regolamento urbanistico. Il documento di avvio è stato approvato dal consiglio comunale a metà dicembre, ma a monte c’è stato un attento lavoro di ricognizione dei nostri uffici per avere un quadro completo del territorio”.

Francesca Mori, assessore: “Su impiantistica sportiva siamo intervenuti con numerose migliorie: penso ai campi di San Prospero, Spazzavento, ma anche altre strutture. Ma la cosa importante è che siamo partiti, e continueremo nel 2024, con le assegnazioni con le nuove regole della riforma dello sport, che ci consente di affidare per lunghi periodi gli impianti a fronte di investimenti. La palestra Russo è stata data alla Pallavolo Casciavola per 15 anni e sarà la società ad occuparsi della riqualificazione dell’impianto”.

Protezione Civile. “Oltre ad aver creato un luogo fisico per il Coc, dove ci possiamo riunire per gestire le emergenze, abbiamo portato a termine un sistema di comunicazione che ci permetterà, in caso di allerta, tutti i cittadini che aderiranno a questo sistema”.

Politiche abitative, “il 2023 si è concluso con l’assegnazione, nel solo mese di dicembre, di 6 alloggi popolari”.

Giulia Guainai, assessora: “Il grosso del lavoro si è concentrato su questo aspetto, con investimenti importanti. Il 2021 è stato l’anno dello studio, il 2022 quello della progettualità e nel 2023 abbiamo visto i primi risultati. Stante il bisogno che c’è, i 10 alloggi consegnati nell’anno che si sta concludendo non sembrano un buon numero. Ma per la situazione in cui versa Cascina posso assicurare che è stato un grosso impegno sia per le risorse stanziate dall’amministrazione che per il lavoro fatto dagli uffici. Abbiamo anche portato avanti, con la Società della Salute, la coprogettazione di ‘Abitare Solidale”.

Bice Del Giudice, assessora deleghe a turismo, commercio e cultura. Per il commercio abbiamo individuato dei luoghi da cui partire per la valorizzazione delle attività con l’organizzazione di eventi pensati e calendarizzati con una certa periodicità. Abbiamo investito risorse ed energie sulla Fiera di San Casciano, un fiore all’occhiello della nostra cultura locale, pensando poi a un’edizione sperimentale della Fiera di Cascina da cui ripartire per il 2024″.

Per quanto riguarda la cultura, invece, “abbiamo costruito eventi ospitati non solo in luoghi classici ma anche in altri come le chiese. Ne abbiamo tantissime e non sono mai state valorizzate adeguatamente”.

Dure critiche dunque dall’ex sindaco Dario Rollo, capogruppo di ‘Valori e Impegno Civico Dario Rollo’ con il consigliere comunale Lorenzo Peluso.

 “Dai banchi dell’opposizione abbiamo criticato e censurato ogni aspetto, sia in termini di incongruenza programmatica con il Documento Unico di Programmazione (DUP) sia in termini sostanziali con l’illogicità di alcune previsioni di entrata e spesa inserite nel bilancio. Le uniche cose che si notano maggiormente sono la conferma dell’aumento della tassazione avvenuta negli ultimi tre anni. Lassenza della riorganizzazione del personale nonostante nel programma del sindaco fosse un intervento prioritario e consulenze esterne per incarichi professionali a dismisura.

Dopo oltre tre anni e mezzo di amministrazione, dove sono le opere pubbliche promesse in campagna elettorale e che sono scomparse dal piano lavori pubblici quali la sistemazione dei ponti lungo l’Arnaccio, l’efficientamento energetico degli istituti scolastici o la sistemazione di strade ed aree pubbliche? Hanno predisposto e approvato, per l’ennesima volta, un bilancio senza prospettive”.

Poi Rollo e Peluso: “Una seduta di Consiglio Comunale ad ascoltare l’ennesima manifestazione d’intenti dell’amministrazione di cui i cittadini sono già stanchi. Manca una vera politica fiscale che incentivi le giovani famiglie a rimanere sul nostro territorio e gli imprenditori e i commercianti ad investire a Cascina. Anche quest’anno hanno confermato gli aumenti dell’addizionale Irpef e delle tariffe dei servizi, in particolare quelli scolastici.

Altra stangata per le famiglie e imprese riguarderà la Tari 2024. In linea con la politica del PD regionale che ha aumentato l’addizionale Irpef per coprire i deficit da loro stessi creati. Nessuna riduzione è stata prevista, bensì a pagare sono sempre gli stessi, gli onesti cittadini e cittadine cui vengono chiesti sacrifici. Il nostro gruppo si è espresso con voto negativo per quanto contenuto nel DUP e nel bilancio previsionale.

Un documento che risulta mediocre anche come manifesto politico “propagandistico” di una maggioranza che dichiarava di avere soluzioni in tasca per tutto e tutti. E invece dimostra la propria incapacità e incoerenza nell’amministrare il territorio. Nel piano triennale lavori pubblici sono state riproposte le stesse voci. A dimostrazione che da tre anni quasi nessuna opera pubblica è stata compiuta. Scomparsi definitivamente i lavori di messa in sicurezza dei ponti sull’Arnaccio, la manutenzione straordinaria delle fognature bianche e i nuovi campi di inumazione nei cimiteri di Cascina, San Frediano e San Lorenzo alle Corti.

D’altronde fino ad oggi gli unici ‘tagli di nastro’ sono avvenuti su progetti pianificati e finanziati dalla passata amministrazione. Manca anche l’onestà intellettuale da parte degli attuali amministratori di centrosinistra”.

© Riproduzione riservata

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