(Adnkronos) – Dal boom della Dengue alle ondate di calore estremo, le minacce per la salute causate dai cambiamenti climatici hanno raggiunto "livelli record". A lanciare l'allarme è la rivista The Lancet sulla base dei risultati emersi dall'ottavo rapporto globale 'Lancet Countdown on Health and Climate Change'. Dati che spingono gli esperti a chiedere che i migliaia di miliardi di dollari spesi in combustibili fossili vengano reindirizzati alla protezione della salute, della vita e dei mezzi di sussistenza delle persone. Il rapporto rileva che in ogni Paese le persone affrontano minacce senza precedenti alla salute e alla sopravvivenza a causa del rapido cambiamento climatico. E 10 indicatori su 15 che monitorano questo fenomeno hanno raggiunto livelli preoccupanti.  Nel 2023, le persone sono state esposte, in media, a 50 giorni in piĂą di temperature pericolose per la salute rispetto a quanto sarebbe accaduto senza cambiamenti climatici. La siccitĂ estrema ha colpito il 48% della superficie terrestre globale, il secondo livello piĂą alto mai registrato, e la maggiore frequenza di ondate di calore e siccitĂ ha interessato 151 milioni di persone in piĂą, che hanno sperimentato un'insicurezza alimentare moderata o grave rispetto a quanto avveniva annualmente tra il 1981 e il 2010. Gli autori del report puntano il dito contro i governi e le aziende che continuano ad 'alimentare il fuoco' del climate change con investimenti persistenti nei combustibili fossili, emissioni di gas serra legate all'energia ai massimi storici e anni di ritardi nell'adattamento, che stanno riducendo le possibilitĂ di sopravvivenza delle persone in tutto il mondo.  Quelli dell'ultimo report sono "i risultati piĂą preoccupanti mai ottenuti nei nostri 8 anni di monitoraggio", avverte Marina Romanello, direttore esecutivo di The Lancet Countdown all'University College di Londra. "Ancora una volta, l'anno scorso sono stati battuti i record sui cambiamenti climatici, con ondate di calore estreme, eventi meteorologici mortali e incendi devastanti che hanno colpito persone in tutto il mondo. Nessuna persona o economia sul pianeta è immune dalle minacce per la salute derivanti dal cambiamento climatico". E' aumentata anche l'idoneitĂ climatica alla diffusione di malattie infettive mortali trasmesse dalle zanzare. Ad esempio, il rischio di trasmissione della Dengue da parte delle zanzare Aedes albopictus è aumentato del 46% e dell'Aedes aegypti dell'11% nell'ultimo decennio (2014-2023) rispetto al 1951-1960. Nel 2023 è stato segnalato un record storico di oltre 5 milioni di casi di dengue in oltre 80 paesi/territori. Il rapporto sottolinea che le risorse finanziarie per raggiungere zero emissioni nette e garantire un futuro sano ci sarebbero. Eppure governi e aziende li stanno spendendo in modi che stanno peggiorando il cambiamento climatico, denaro che potrebbe essere reindirizzato verso energia pulita e rinnovabile e attivitĂ che giovano alla salute, ai mezzi di sussistenza e al benessere delle persone. Gli autori sostengono che i risultati devono imporre una trasformazione globale dei sistemi finanziari incentrata sulla salute, spostando le risorse dall'economia basata sui combustibili fossili verso un futuro a zero emissioni, che porterĂ rapidi benefici economici e sanitari attraverso un migliore accesso all'energia e alla sicurezza, aria e acqua piĂą pulite, diete e stili di vita piĂą sani e opportunitĂ di lavoro piĂą sostenibili.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Dal caldo estremo alle malattie infettive: cambiamento climatico minaccia salute globale
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