[evp_embed_video url="https://video.adnkronos.com/Assets/Video/20250205/innocenzo_cipolletta_1.mp4" autoplay="true"] (Adnkronos) – L'intelligenza artificiale? Uno strumento come altri, come il motore di ricerca. Non ammazzerà autori e editori, ma se non ben governato può diventare uno strumento perverso. A spiegarlo all'Adnkronos è il presidente dell'Aie, l'Associazione italiana degli editori, Innocenzo Cipolletta. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Cipolletta (Aie), ”l’Ai uno strumento che può diventare perverso”
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