(Adnkronos) – Lo scrittore franco algerino Boualem Sansal è stato condannato a cinque anni di carcere in appello da un tribunale di Algeri con l'accusa di aver ''minato l'unità nazionale'' dell'Algeria, "aver insultato un organismo costituito", compiuto "azioni che possono danneggiare l'economia nazionale" e per "possesso di video e pubblicazioni che minacciano la sicurezza e la stabilità del Paese". Sansal, 80 anni, era stato condannato il 27 marzo a cinque anni di carcere in primo grado per le dichiarazioni rilasciate nell'ottobre del 2024 al quotidiano francese di estrema destra 'Frontières', in cui sosteneva che l'Algeria aveva ereditato territori che in precedenza erano del Marocco, come ricorda l'emittente Bfmtv. Il primo ministro francese Francois Bayrou ha detto di sperare nella "grazia presidenziale" di Abdelmadjid Tebboune. "Tutti i francesi e il governo francese trovano insopportabile la situazione che Boualem Sansal. Ora che è stata pronunciata una condanna, possiamo immaginare che verranno adottate misure di clemenza, in particolare per la salute del nostro connazionale" che ha 80 anni, ha dichiarato il premier francese a margine di una visita al ministero dell'Interno per discutere dell'ondata di calore che sta interessando la Francia. Anche Marine Le Pen ha commentato la sentenza. "La condanna a cinque anni di carcere inflitta al nostro connazionale Boualem Sansal, gravemente malato, durante il processo d'appello equivale a una condanna a morte", ha scritto su 'X'. "Questo processo politico, avviato dal regime algerino che si nutre di numerose provocazioni alimentate dall'estrema debolezza e codardia del governo francese, richiede una risposta politica concreta, ferma e risoluta", ha scritto Le Pen invitando il presidente francese Emmanuel Macron a "rompere il silenzio e agire di conseguenza". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Algeria, lo scrittore Sansal condannato a 5 anni in appello per aver “minato unità nazionale”
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