PISA – “Sono profondamente deluso e contrariato”. Così il sindaco di Pisa, Michele Conti, commenta sui social la decisione del Viminale di vietare per tre mesi le trasferte ai tifosi nerazzurri dopo gli scontri di Pisa–Verona.
Per il primo cittadino si tratta di una sanzione eccessiva e ingiusta, che finisce per colpire una tifoseria storicamente corretta e generosa, spesso protagonista di iniziative benefiche e sociali.
Pur condannando con fermezza ogni episodio di violenza, Conti sottolinea che gli scontri di via Piave potevano essere evitati con una gestione più attenta dell’ordine pubblico: “Era doveroso impedire a un gruppo di facinorosi ospiti di muoversi liberamente dalla stazione di San Rossore fino alle porte dello stadio, in un’area frequentata anche da famiglie e bambini”.
Il sindaco ricorda che la stragrande maggioranza dei tifosi pisani è composta da persone corrette e appassionate, penalizzate da un provvedimento che “punisce chi non ha colpe e mortifica lo spirito sportivo”.
Conti conclude assicurando che porterà la voce della città in tutte le sedi opportune, per difendere la dignità della tifoseria e dei valori che rappresenta.
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