MONTECATINI VAL DI CECINA – Nel giorno in cui arriva la conferma che il cadavere della donna trovata il 30 settembre in località La Gabella, nella zona di esondazione del torrente Sterza a Montecatini Val di Cecina, è quello di Sabine Kingbauer, la donna che insieme al nipotino è stata trascinata via dal torrente in piena, proseguono le ricerche del corpicino del neonato.
Il corpo della donna è stato ritrovato a circa sei chilometri di distanza dall’abitazione nella quale stava soggiornando insieme alla famiglia per una vacanza in Toscana.
Il riconoscimento è stato fatto dai familiari che hanno riconosciuto l’anello e l’orologio che indossava al momento della tragedia.
I parenti, già rientrati in Germania qualche giorno fa, hanno ricevuto per email le immagini degli oggetti rinvenuti indosso al corpo del cadavere da parte dei carabinieri e hanno risposto confermando che si tratta di beni in possesso della loro congiunta.
I vigili del Fuoco sono presenti sulle aree interessate dall’evento alluvionale con due squadre di terra, conduttori di droni, di quad e di mezzi movimento terra. Il coordinamento viene svolto nell’Unità di comando locale che ha sede nel paese di Canneto dove stanno coordinando le ricerche un funzionario di guardia, il responsabile delle operazioni di soccorso e operatori in cartografia e rilievi.
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