PISA – Un quarto di secolo dedicato alla scienza e al futuro. Si sono concluse questa mattina le celebrazioni per i 25 anni dell’area della ricerca del Cnr di Pisa. Si tratta del più grande insediamento territoriale dell’Ente in Italia. L’evento ha riunito istituzioni e mondo accademico per tracciare il bilancio di un percorso straordinario.
Presente all’evento l’assessora regionale alla ricerca, Cristina Manetti. “In questi venticinque anni Pisa e questo insediamento sono stati un vero faro”, ha dichiarato. La forza del polo sta nella sua diversità. Qui si incontrano competenze mediche, scientifiche e informatiche. “È un patrimonio cruciale per affrontare le sfide del nostro tempo”, ha aggiunto Manetti. Non si tratta solo di un’eccellenza locale: questo centro è un motore di innovazione e crescita per l’intera nazione.
La storia del Cnr a Pisa inizia negli anni Cinquanta, ma la svolta moderna risale al 2000. Il complesso attuale fu inaugurato il 6 dicembre di quell’anno, alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Da quel momento, la crescita è stata costante. Oggi l’area ospita ben 13 istituti. È un hub multidisciplinare unico, capace di spaziare dalla fisica alle scienze umane.
La ricorrenza non è stata solo una celebrazione istituzionale. È stata l’occasione per valorizzare il capitale umano. Il successo del Cnr pisano, diventato competitivo a livello globale, si fonda sul lavoro quotidiano di ricercatori, tecnici e amministrativi. Sono loro ad aver trasformato questi spazi in un laboratorio di sviluppo fondamentale per il territorio e per l’Europa.
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