MONTECATINI VAL DI CECINA – Il presidente Eugenio Giani si è recato nella giornata del 28 settembre a Montecatini Val di Cecina per un sopralluogo con il sindaco Francesco Auriemma nei luoghi dove sono scomparsi nei giorni scorsi la nonna e il nipote travolti dalla piena del torrente Sterza.
Giani ha portato la vicinanza dei toscani a chi è stato colpito dal nubifragio e ha commentato: “Abbiamo impegnato risorse nella ricerca, purtroppo sarà difficile trovarli ancora in vita”.
Giani ha però impegnato la Regione a ripristinare quanto prima la situazione nei comuni colpiti: “Ho detto al sindaco Auriemma che faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità, a partire dalla realizzazione dei lavori di somma urgenza e di costruzione di quanto necessario. La drammatica bomba d’acqua nel giro di pochissimo tempo ha generato prima un lago e poi, nel giro di dopo poche ore il fiume è subito ritornato a manifestarsi come poco più che un ruscello. Il carattere torrentizio ha determinato una catastrofe che non si vedeva da anni”.
Intanto all’unità di comando locale collocata In località Canneto viene svolta la gestione di tutte le risorse che prendono parte alla ricerca delle due persone disperse. La ricerca continua senza sosta ma ancora non ha dato esiti positivi.
È stato il sesto giorno continuativo di ricerche: impegnati 40 vigili del fuoco operativi che provengono da tutti i comandi della Toscana. Sono rrivati rinforzi di tipo tecnologico logistico strumentale per aumentare la capacità di ricerca.
L’attività si sta concentrando con il personale specializzato nella conduzione di mezzi movimento terra per la rimozione di detriti su alcuni tratti del torrente Sterza fino alla confluenza del fiume Cecina supportato da squadre ordinarie, esperti di topografia, piloti di drone e sommozzatori.
Presenti sul posto volontari di associazioni del territorio, Provincia di Pisa e Unione Montana dei Comuni dell’Alta Val di Cecina.
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