PISA – Garantire una maggiore apertura al pubblico della Chiesa della Spina, della Cappella di S. Agata e del Tumulo etrusco attraverso l’attivazione dei Puc, progetti utili alla comunità rivolti a chi percepisce il reddito di cittadinanza. E’ l’indirizzo contenuto in una delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta del Comune di Pisa.
Veronica Poli, assessore al sociale: “La legge prevede per i beneficiari del reddito di cittadinanza l’obbligo di sottoscrivere un patto per il lavoro o di un patto per l’inclusione sociale. All’interno di questi patti è previsto che chi riceve il sussidio debba dare la propria disponibilità a partecipare ai Puc, dei progetti elaborati dai Comuni utili alla collettività di riferimento in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. Si tratta di un modo attraverso il quale i beneficiari del reddito di cittadinanza possono restituire alla comunità quanto percepito con il sussidio”.
Quindi: “Con l’atto approvato in giunta abbiamo dato mandato ai nostri uffici di predisporre una serie di Puc che partano dai bisogni e dalle esigenze emerse sul nostro territorio. Uno di questi progetti, in particolare, dovrà coinvolgere i beneficiari del reddito di cittadinanza per il portierato della Chiesa della Spina, della Cappella Sant’Agata, recentemente restaurata, e del Tumulo etrusco, in modo da garantire una maggiore apertura al pubblico di questi importanti monumenti cittadini”.
Le attività previste dai progetti, spiega il Comune di Pisa, potranno avere differente durata, a seconda delle caratteristiche e degli obiettivi dei progetti stessi. I beneficiari del reddito di cittadinanza saranno tenuti ad un impegno di almeno otto ore settimanali e fino ad un massimo di 16 ore settimanali. I costi per l’attivazione e la realizzazione dei Puc, sottolinea il Comune di Pisa, sono posti a carico del Fondo Povertà e del PON Inclusione e saranno sostenuti direttamente dalla Società della Salute della zona pisana previa rendicontazione delle spese da parte del Comune.