PISA – Polizia contro studenti a Pisa, prof liceo Russoli: “Violenza inaudita”
Polizia contro studenti a Pisa, manganellati durante un corteo pro Palestina venerdì 23 febbraio.
Vicenda in merito alla quale il sindaco di Pisa Michele Conti ha immediatamente preso posizione: “Ho telefonato stamani a Questore e Prefetto per chiedere conto di quanto avvenuto. A entrambi ho ribadito che chiunque deve essere libero di manifestare liberamente il proprio pensiero, sempre. E che Pisa, da sempre, è luogo di incontro e confronto. Mai in alcun modo si può usare la violenza per reprimere una manifestazione di ragazzi e ragazze delle scuole superiori. Così come non si può usare la violenza per imporre una propria idea. Voglio parlare con questi ragazzi, ascoltare le loro ragioni e i loro racconti. Il Comune di Pisa è uno spazio pubblico dove è possibile esprimere liberamente, ed educatamente, ogni pensiero”.
C’è la testimonianza del liceo artistico statale Russoli.
“Noi docenti e personale scolastico del Liceo Artistico “Russoli” di Pisa abbiamo assistito a un atto di tale gravità da ritenere impossibile non manifestare il nostro totale e netto dissenso per come è stato gestito in città l’ordine pubblico.
Di fronte alla sede della nostra scuola sfilava un corteo pacifico di manifestanti per il cessate il fuoco in Palestina. Nel corteo erano presenti molti studenti delle scuole superiori di Pisa e del nostro Liceo in particolare, nonché alcuni docenti dello stesso. Il corteo è stato bloccato proprio davanti al palazzo del Liceo artistico e su entrambe le possibili vie di fuga: all’imbocco di Piazza dei Cavalieri e all’altezza di Piazza Dante e su via Tavoleria.
Il gruppo di agenti in assetto antisommossa posizionato sull’imbocco di Piazza dei Cavalieri ha caricato con manganelli e inaudita violenza i manifestanti delle prime linee: una ragazza, ferita alla testa, si è accasciata davanti al cancello della nostra scuola. E molti giovani studenti hanno riportato ferite a causa delle manganellate e delle violenze. Solo quando, probabilmente per il sopraggiungere dell’ambulanza, è stato liberato dalle pattuglie l’accesso verso Piazza Dante, i manifestanti hanno potuto defluire e procedere.
Si aggiunga al breve quanto sconcertante resoconto che, prima ancora dell’arrivo del corteo, studenti disabili, accompagnati da genitori per un’entrata posticipata, sono stati interdetti dall’accesso alla scuola per opera degli agenti della sicurezza.
Di fronte alla gravità dei fatti accaduti, noi lavoratori del Liceo Russoli, che consapevolmente e concretamente sosteniamo da anni e ogni giorno una linea educativa ispirata ai valori della democrazia, del dialogo, del rispetto per la diversità e della libertà di espressione, condanniamo irrevocabilmente e totalmente la scelta repressiva operata oggi contro il corteo manifestante”.