PISA – Il progetto Telemo, coordinato dall’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa e sostenuto dalla Regione Toscana, ha segnato una svolta promettente nella lotta al melanoma. L’iniziativa mirava a trasformare lo screening delle lesioni cutanee, rendendo la diagnosi precoce più rapida ed efficace per tutti.
Il cuore di questa rivoluzione è un’avanzata piattaforma di telemedicina. Questo sistema innovativo integra la tradizionale valutazione dermatologica con un potente strumento automatico per l’analisi di immagini (sia ottiche che multi-spettrali) e una sofisticata gestione di grandi volumi di dati clinici.
I risultati parlano chiaro: l’intelligenza artificiale sviluppata da TELEMO ha raggiunto un’accuratezza dell’86,79% nel riconoscere il melanoma, superando la precisione della sola analisi preliminare con dermatoscopio (80,55%). Questo successo è frutto di un vasto database di immagini e dati raccolti su 426 volontari, che ha permesso di “allenare” l’IA in modo efficace. La piattaforma si rivela così un’importante risorsa per la formazione medica e per la scoperta di nuovi segnali diagnostici.
Ma Telemo non si ferma qui: il progetto ha anche sfruttato la spettroscopia Raman, una tecnologia all’avanguardia del Cnr-Ibf di Pisa. Analizzando l’impronta molecolare dei tessuti con l’intelligenza artificiale, è stato possibile distinguere con elevata precisione tessuti sani da quelli tumorali e persino identificare sottotipi complessi di melanoma.
In un contesto italiano in cui il melanoma è in crescita (17mila nuovi casi stimati nel 2024), il successo di Telemo, nato dalla collaborazione tra il Cnr e importanti strutture sanitarie toscane, apre orizzonti concreti per una diagnosi sempre più tempestiva e precisa di questo aggressivo tumore della pelle.
REDAZIONE