PISA – Mareggiata a Marina di Pisa, posticipato pagamento Tari.
In seguito alle violente mareggiate tra il 2 e 3 novembre a Marina di Pisa, “con gravi danni materiali ed economici ai privati e alle attività commerciali” il Comune di Pisa, sindaco Michele Conti, fa slittare al 15 aprile 2024 la scadenza del pagamento della seconda rata Tari 2023 prevista per il 15 dicembre. La sospensione del pagamento riguarderà le utenze domestiche e non domestiche di Marina di Pisa.
Sindaco Conti: “Come annunciato all’assemblea di Marina, abbiamo subito messo in campo le prime iniziative concrete per venire incontro alle difficoltà patite dai cittadini e dalle imprese commerciali dopo le mareggiate delle settimane scorse. Abbiamo anche deciso di esentare per il 2024 le attività commerciali marinesi dal pagamento del suolo pubblico. Stiamo quindi lavorando in sede di bilancio preventivo per individuare le risorse necessarie. Un altro aiuto concreto a supporto del sistema economico e imprenditoriale che si trova in grandi difficoltà”.
A inizio dicembre il mare ha invaso le strade di Marina di Pisa, con allerta arancione, come a inizio novembre. Con le strade trasformate in fiumi dal mare.
Conti aveva tuonato nei confronti di Regione Toscana.
Conti via social nei giorni scorsi: “Se serve alzare la voce per ottenere interventi urgenti per Marina di Pisa, non ho certo timore a farlo, anche se non piace a Giani e Mazzeo. Nel giro di un mese due mareggiate hanno invaso strade, abitazioni, attività commerciali. Già dopo il primo evento di novembre la Regione Toscana avrebbe dovuto dare il via ai lavori in somma urgenza. Il presidente Giani li annuncia adesso: una buona notizia per il nostro litorale, anche se con un mese di ritardo.
Nei prossimi giorni, rende noto il Comune di Pisa, Sepi provvederà a comunicare la proroga attraverso avvisi di pagamento ordinari.
Sospese anche le attività di recupero di rate non pagate di annualità diverse dal 2023.
Le rate ordinarie per la Tari 2024 sono state fissate al 30 settembre (acconto) e 15 settembre (saldo con conguaglio tariffario).
Anche Prato dopo l’alluvione ha deliberato di posticipare il pagamento del saldo Tari. Con rateizzazione in tre rate tra 31 maggio e 30 settembre 2024.