Bandecchi scrive a Mattarella: “Discriminati da media e sondaggi”.
Stefano Bandecchi scrive a Mattarella e alla premier Meloni.
Bandecchi, livornese, coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, partito candidato in tutte le circoscrizioni alle Europee 2024 al voto 8 e 9 giugno, ha scritto con il presidente di AP Paolo Alli al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Bandecchi protagonista lunedì 20 maggio in tv nel pomeriggio nella tribuna elettorale Rai3 e Rai2 ore 21
Al presidente Mattarella Alternativa Popolare scrive “come supremo garante delle istituzioni”.
Per denunciare “il grave comportamento discriminatorio da parte dei mezzi di informazione nazionali che quotidianamente garantiscono ampio spazio a tutti i partiti ammessi alle elezioni europee ad eccezione di Alternativa Popolare”.
Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, a Livorno protagonista alle amministrative 2024 con la candidata sindaca Costanza Vaccaro, punta altresì il dito contro i sondaggi: “I sondaggisti non ci sondano e, se ci sondano, i giornali non pubblicano il dato rilevato su AP”.
Alternativa Popolare nelle due lettere al presidente Mattarella e alla premier Meloni firmate dal presidente Paolo Alli rende noto di aver chiesto un incontro “con il presidente Agcom che mi riceverà martedì prossimo per segnalare il permanere di questa grave azione discriminatoria nei nostri confronti”.
Alternativa Popolare a Mattarella: “A causa dell’urgenza legata alla ravvicinata scadenza elettorale mi permetto di porre alla sua attenzione chiedendole di poter intervenire con tutto il peso della sua autorità per ripristinare le condizioni di equità necessarie per garantire agli elettori la completezza di informazione”
Alla premier Meloni: “Mi sembra che questa situazione sia figlia di un grave e ingiustificato tentativo di marginalizzazione di natura politica nei nostri confronti da parte dei principali partiti nazionali. Un trattamento che il nostro partito, per quanto ancora di modeste dimensioni, non merita e non meritano soprattutto i cittadini italiani”.