Aumento dei tamponi molecolari per arrivare ad almeno ventimila quotidiani, messa a disposizione di almeno 25mila tamponi antigienici rapidi al giorno, rafforzamento delle tre centrali di tracciamento. Sono queste le linee d’azione individuate da Eugenio Giani, presidente Regione Toscana ‘per fronteggiare l’impennata di casi di Covid-19 in Toscana’. L’aumento dei casi a causa della variante omicron è stato al centro di una riunione presieduta da Giani, cui hanno partecipato l’assessore alla sanità Simone Bezzini, il direttore di sanità, welfare e coesione sociale Federico Gelli, il direttore di Estar e i direttori delle Asl territoriali e ospedaliere. Spiega Giani “Siamo davanti a una situazione che ogni giorno diventa più complessa. Per farvi fronte dobbiamo da una parte restituire equilibrio al rapporto tra domanda e offerta di tamponi. L’ordinanza che semplifica il sistema di tracciamento utilizzando anche il test antigienico rapido per individuare i casi positivi va in questa direzione.
A questa si affianca ora uno sforzo enorme per aumentare l’offerta di tamponi molecolari e rapidi e per migliorare la nostra capacità di tracciamento dei casi”. Estar metterà a disposizione 530.000 tamponi antigenici rapidi, “potranno essere richiesti dalle Asl e venire utilizzati da medici di famiglia, associazioni di volontariato, farmacie e strutture sanitarie private che aderiranno all’accordo che definiremo nelle prossime ore. Complessivamente fino al 14 gennaio saranno disponibili ogni giorno circa 25.000 tamponi rapidi in più”. Quindi, prosegue Giani “Nei prossimi giorni apriremo una nuova centrale di tracciamento al Mandela Forum che sarà dedicata all’area Asl Toscana centro, e aumenteremo il personale sia alla centrale di Arezzo, cui fa riferimento la Toscana sud-est, sia a quella di Carrara per l’area nord ovest”.