PISTOIA – IL primo panettone contadino è pistoiese, ‘simbolo della straordinaria biodiversità che Campagna Amica, la rete della filiera corta di Coldiretti, sta rilanciando attraverso il recupero e la riscoperta di molte specie vegetali e animali o produzioni agricole che erano state abbandonate rischiando di scomparire dalle nostre tavole’. E’ la stessa Coldiretti Toscana ad annunciarlo sulla base del censimento curato dall’Osservatorio sulla biodiversità istituito dal comitato scientifico di Fondazione Campagna Amica. Il primo panettone contadino è prodotto da Fabio Bizzarri dell’azienda agricola pistoiese bio ‘Il Sottobosco’. Ed ha avuto i riflettori del Tg2 Rai. E’ lo stesso Bizzarri, produttore rete Coldiretti – Campagna Amica a raccontarlo, contadino custode, “Il panettone è fatto con burro di allevamenti della montagna, farina delle colline del Montalbano pistoiese, e poi ha altre peculiarità: usiamo lievito madre al sacco, quindi non in polvere, che viene lasciato lievitare per 24 ore ed è cotto in forno a legna. Tutti gli ingredienti sono agricoli e provengono da aziende del territorio. Al posto dei canditi ci sono i nostri frutti di bosco”. Come spiega Coldiretti Toscana col presidente Fabrizio Filippi, in Italia nel secolo scorso si contavano 8.000 varietà di frutta, mentre oggi si arriva a poco meno di 2.000 e di queste ben 1.500 sono considerate a rischio di scomparsa, ma la perdita di biodiversità riguarda l’intero sistema agricolo, dagli ortaggi ai cereali, dagli ulivi fino ai vigneti.