FIRENZE – Prosegue l’attività di sostegno della lista civica del candidato governatore Tomasi alla campagna elettorale dell’esponente di Fratelli d’Italia, seppure ancora manchi l’ufficializzazione da parte del centrodestra. Ma scoppia la grana del nome.
“Siamo al centro dell’attenzione perché siamo la novità – insieme e grazie a Tomasi – di queste elezioni regionali, il cui esito è tutt’altro che scontato, nonostante i tentativi antidemocratici da parte del potere di spostare a piacimento la data del voto o di vivacchiare con alchimie di palazzo”. Così la lista civica vicina al candidato governatore, Alessandro Tomasi.
“Questa volta c’è la volontà di vincere – dicono dalla lista – e, grazie ad Alessandro Tomasi e al contributo di civici come noi, c’è lo spazio politico per vincere e, soprattutto, governare con una classe dirigente che ha dimostrato competenza e radicamento nei vari territori toscani, che hanno bisogno di una rappresentanza diversa e maggiore nel centro decisionale di Firenze. Proprio per questo, stiamo lavorando per allargare a chi non vota più e ai delusi, tanti, da una politica che non fa, non decide, che tiene tutto fermo, mentre la Toscana va indietro. Il nostro progetto civico è fatto da cittadini al servizio del cambiamento, non da uomini soli al comando; rifiutiamo di collocarci nelle sigle della politica tradizionale e nei suoi steccati, sosteniamo Tomasi perché è il cambiamento e ha dimostrato di saper cambiare il suo territorio”.
“Noi – concludono – vogliamo una Toscana del fare, una Toscana che decide di sviluppare tutti i suoi aeroporti in accordo con i territori e in modo coordinato, una Toscana che non si concentra solo sulla tramvia a Firenze ma fa evolvere le tratte ferroviarie della Regione, spesso profondamente arretrare, una Toscana che fa sviluppare i porti e gli interporti così da spostare merci e tornare a essere, come siamo stati in passato, la porta d’accesso del mar Tirreno alla penisola e così all’Europa, siamo per una Toscana che smette di ipotecare il futuro, creando debito e buchi, per il facile consenso immediato, ricostruendo una sanità toscana pienamente pubblica, per tutti”.
Ma intanto scoppia la grana del nome: “Diffidiamo chiunque – scrive la formazione politica nata nel 2021 e facente parte della rete Autonomie e Ambiente .- dall’accostare OraToscana alla costituenda lista del candidato presidente Tomasi. Lo diciamo nel massimo rispetto della persona del sindaco di Pistoia: la distanza fra il mondo delle autonomie e questo governo centralista è incolmabile. Agiremo, con tutti gli strumenti giuridici possibili, contro chiunque, nella politica toscana e italiana, usasse elementi verbali o grafici che possano indurre confusione nell’opinione pubblica. OraToscana ha diritto a non essere copiata, confusa, danneggiata, come ogni altra formazione politica”.
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