La Regione Toscana vara una manovra da 21 milioni di euro di ristori Covid e contributi a fondo perduto. Risorse che, spiega la Regione Toscana, si sommano ai 34 milioni già stanziati con i vecchi bandi già chiusi e a quelli, altri sei milioni, annunciati nelle settimane scorse e sempre aperti. Il totale dunque si aggiorna e sono alla fine oltre 61 milioni di euro i ristori messi in campo dalla Regione Toscana in un anno ‘per venire in soccorso alle attività economiche, micro, piccole e medie imprese, oltre che professionisti, che più hanno sofferto le restrizioni imposte dal contrasto della pandemia in atto. Oltre 19 mila sono state le domande pervenute fino ad oggi, di cui più di 15 mila già finanziate’. Le ultime misure, spiega Leonardo Marras, assessore regionale sostegno economico a artigianato, piccola e media impresa e industria, “riguardano le attività commerciali e di ristorazione nei centri storici, ma anche dei comuni termali o che tra marzo ed aprile di quest’anno sono finite con ordinanza regionale in zona rossa, con il pacchetto più robusto: oltre 18 milioni di euro e un bacino potenziale di 70 mila aziende. Poi le imprese che operano in supporto all’allestimento di fiere e convegni, i bus turistici e chi lavora all’organizzazione di matrimoni ed eventi privati”. Il primo bando a uscire sarà quello che riguarda i bus turistici.