La stagione remiera livornese 2025 si preannuncia come una delle più ricche e spettacolari degli ultimi anni. Il via ufficiale è fissato per il 25 aprile con il tradizionale Trofeo della Liberazione, ma le novità annunciate lasciano intuire un’annata all’insegna dell’innovazione e del coinvolgimento. Tra le principali, spiccano l’introduzione di due nuove competizioni, l’uso di videocamere a bordo dei gozzi, una maggiore presenza di droni per le riprese aeree e la trasmissione televisiva estesa anche alla nuova Coppa Lubrani-Meoni.
L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi durante un incontro alla sede della Fondazione Lem, alla presenza del sindaco di Livorno Luca Salvetti, del coordinatore del progetto “Gare remiere” Adriano Tramonti, e dei rappresentanti dei tre comitati storici – Coppa Risi’atori, Coppa Barontini e Palio Marinaro – oltre a Luca Marconi per la Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso.
«Negli ultimi sei anni abbiamo lavorato per dare stabilità e rilanciare il mondo delle gare remiere – ha sottolineato il sindaco Salvetti – investendo ogni anno 100mila euro, più i contributi alle sezioni nautiche. Il settore femminile è passato da nove atlete del periodo pre-Covid alle attuali trenta. Ora attendiamo l’arrivo delle nuove imbarcazioni dalla Puglia, che ci permetteranno di concentrare risorse su altri aspetti, come l’acquisto dei remi».
Il calendario si allunga a sei appuntamenti
La grande novità del 2025 sarà l’aumento del numero di gare, che passa da cinque a sei. Oltre al Trofeo della Liberazione e alle tre storiche sfide (Risi’atori, Barontini e Palio Marinaro), tornano il Palio dei Medici (9-10 maggio) – in collaborazione con il Medieval Festival – e la Coppa Santa Giulia, il 22 maggio, in versione a cronometro nella nuova location della Darsena Nuova. Debutta ufficialmente la Coppa Lubrani-Meoni, il 4 maggio, in memoria di Giancarlo “Carlo” Lubrani e Luigi Meoni, organizzata dalla Cantina Ovosodo. Un evento che si incastona tra i primi appuntamenti primaverili e punta a diventare un nuovo punto fermo del panorama remiero livornese.
La Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso sarà inoltre presente alla Biennale del Mare con una gara nazionale che coinvolgerà sia i gozzi a quattro remi federali, sia le tradizionali imbarcazioni a dieci remi, confermando l’attenzione al legame tra tradizione e sport agonistico.
Tecnologia a bordo e spettacolo garantito
Tra le innovazioni più attese, l’introduzione di videocamere all’interno dei gozzi, per riprese dall’interno simili a quelle della Formula 1 o della MotoGP. Un modo per restituire al pubblico lo sforzo e la tensione vissuti dai vogatori e dai timonieri. «Una novità spettacolare – ha spiegato Adriano Tramonti – che migliorerà il racconto delle gare e aumenterà l’engagement degli spettatori». A queste si aggiunge il potenziamento della copertura aerea con droni, in particolare per la Risi’atori, che sarà seguita dall’alto sin dalla partenza e non solo nelle fasi finali, come accadeva finora.
La stagione culminerà, come da tradizione, con il Palio Marinaro, il 28 giugno: due chilometri da percorrere quasi in apnea davanti alla Terrazza Mascagni, tra onde, virate e adrenalina.
ANDREA PUCCINI