fbpx
12.9 C
Pisa
mercoledì 27 Novembre 2024
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Olivicoltura e florovivaismo, prosegue il dialogo della Regione con il governo

Olio e florovivaismo, la Regione a sostegno dei comparti, fra progetti e stanziamenti concreti. È quanto emerso ieri (28 giugno) all’assemblea del Consorzio dell’olio toscano Igp che ha visto la partecipazione dell’assessore all’agroalimentare, Stefania Saccardi. 

Il piano nazionale dell’olivocoltura

“Proporremo al governo – ha detto Saccardi – un piano nazionale sull’olivicoltura che parta dal vivaismo, dove le piante sono sviluppate e selezionate, per arrivare fino alla commercializzazione del prodotto finito, passando attraverso la manutenzione e la ristrutturazione degli oliveti”.

“L’assemblea – ha detto Saccardi – è stata l’occasione per fare il punto su uno dei prodotti identitari più importanti del nostro territorio, un prodotto che porta con sé alcuni valori assoluti. Perché il nostro olio non è solo buono al gusto, per le sue caratteristiche organolettiche, ma è importante per la natura e per l’ambiente, per la conservazione della biodiversità ed è anche un prodotto che contribuisce al nostro benessere naturale grazie alle sue forti proprietà nutraceutiche. Il recupero dei tanti oliveti abbandonati sul nostro territorio è dunque un tema fondamentale. Per questo è importante che ognuno di noi aiuti la nostra olivicoltura acquistando rigorosamente olio che sia prodotto e trasformato in Toscana da olivete tradizionali toscane, perché questo fa bene alla nostra salute, fa bene alla nostra economia e fa bene al nostro ambiente ed al nostro territorio”.

Soddisfazione per l’ok al disegno di legge sul florovivaismo

“Finalmente – ha commentato l’assessora – abbiamo la legge delega sul florovivaismo che aspettavamo da anni. È un presupposto decisivo perché si apra una nuova stagione di sviluppo per uno dei settori strategici dell’agricoltura toscana, ma adesso è necessario che arrivino in fretta anche i decreti attuativi“.

“Certo – prosegue Saccardi – le imprese devono essere sostenute nella transizione energetica, nella ricerca e nell’innovazione così come nella formazione tecnica. Serve un piano strategico nazionale perché il settore florovivaistico ha sofferto più di altri dell’aumento dei costi energetici, degli effetti dei cambiamenti climatici e della diffusione di fitopatie. La Regione Toscana sarà in prima fila nell’impegno per valorizzare tutte le potenzialità di una norma che riconosce al settore il ruolo di eccellenza che gli spetta. Un ottimo risultato ottenuto anche grazie all’impegno del sottosegretario La Pietra con il supporto di gran parte del Parlamento”.

La Toscana, con il 15% della produzione lorda vendibile florovivaistica nazionale, risulta essere la prima regione per la produzione complessiva di fiori e piante ornamentali. Il settore è costituito da oltre 2500 aziende che coltivano circa 7500 ettari di superficie con un valore aggiunto di circa 600 milioni di euro e che registra una costante crescita in un contesto di progressiva integrazione con le altre realtà produttive europee. Il florovivaismo rappresenta circa il 30 per cento della produzione lorda vendibile dell’intero settore agricolo della Toscana, con una superficie di 7457 ettari, ripartiti tra vivaismo (6407 ettari) e floricoltura (1050 ettari). La Toscana riveste una posizione di rilievo anche a livello europeo contribuendo per il 6 per cento alla formazione della produzione florovivaistica complessiva dell’Unione.

Gli altri temi

Sono stati tanti i temi affrontati all’assemblea del Consorzio dell’olio toscano Igp, dal rafforzamento degli strumenti di difesa e tutela all’estero e sul web, alla promozione internazionale del marchio passando ed il consolidamento nazionale della governance del Consorzio di tutela nell’ambito del panorama delle Ig dell’olio.

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Pisa
nebbia
12.9 ° C
14.1 °
12.2 °
95 %
1kmh
40 %
Mer
16 °
Gio
16 °
Ven
15 °
Sab
12 °
Dom
12 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS