FIRENZE – La Regione Toscana ha firmato nei giorni scorsi un’intesa con Natur Essence e i Comuni in cui opera la società trasferitasi a Poggibonsi. Obiettivo, sviluppare sul territorio una filiera e un indotto produttivo. I progetti e le applicazioni da cui partire non mancano. A cominciare dalle batterie ad alluminio e cellulosa ottenuta da carta riciclata. Più potenti, più leggere, capaci di ricaricarsi più velocemente, utilizzabili come accumulo in impianti ad energie rinnovabili e più facilmente riciclabili a fine vita rispetto a quelle al litio, un minerale non disponibile in grandissime quantità. Batterie producibili a filiera corta. Per Leonardo Marras, assessore all’economia della Regione Toscana, la ricerca applicata può essere il volano dello sviluppo economico. Commenta Marras “In un contesto che va a ridefinire l’ecosistema del trasferimento tecnologico e dove crescono le possibilità di ottenere incentivi pubblici dallo Stato legati per la transizione ecologica, cambia anche la funzione della Regione, che sempre più dovrà essere di accompagnamento nei confronti delle imprese. Aiutando chi fa ricerca applicata a trovare eventuali partner industriali che la traducono in occasioni di sviluppo e di attrattività”.