Compie venti anni ‘Senza zaino’, la rete delle scuole che in Toscana coinvolge oltre 13mila studenti che si muovono con una cartellina leggera per i compiti. Progetto che la Regione rende noto di aver rifinanziato. Era l’anno scolastico 2001/2002 quando il progetto debuttò a Lucca, poi le province di Pisa, Grosseto e Firenze, ‘le prime classi che grazie al finanziamento della Regione Toscana fecero da apripista a un progetto di didattica innovativa fondata sull’idea di scuola comunità e ispirata ai principi di condivisione e cooperazione’. Oggi ‘Senza zaino’, tra scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, coinvolge 59 istituzioni scolastiche, 177 plessi, oltre 1400 docenti e 13mila300 alunne e alunni. ‘Una crescita che non si è arrestata con la pandemia, grazie ai 12 istituti che hanno aderito negli ultimi due anni e ad altri tre che faranno ingresso’. Per l’assessore regionale Alessandra Nardini “Un esempio virtuoso dell’innovazione che attraversa il mondo scolastico toscano. Non faremo mancare il nostro sostegno verso questo progetto che fa della scuola una comunità, diffondendo il valore della condivisione, ripensando gli spazi scolastici per renderli ancora più accoglienti, contribuendo a creare un senso comune di inclusione”. Con ‘Senza zaino’, le aule e i vari ambienti scolastici sono allestiti con arredi funzionali e una grande varietà di strumenti didattici, sia tattili, sia digitali, ‘gli insegnanti ricevono una formazione specifica sui valori dell’ospitalità e di una didattica spiccatamente indirizzata alla condivisione dei saperi’.
‘Senza zaino’ compie venti anni. Oltre 13mila studenti toscani nella rete di compiti leggeri che coinvolge oltre 1.400 docenti
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