La Toscana è in zona gialla. Il ministro Speranza ha firmato l’ordinanza che entra in vigore lunedì 10 gennaio. Con 2.680 positivi per 100mila abitanti, la Toscana è la regione con i valori più alti dell’incidenza di casi Covid in Italia, dati del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute esaminato in cabina di regia. Manterrà la zona gialla almeno due settimane. Dal punto di vista delle misure anti contagio di fatto non c’è alcuna distinzione tra zona bianca e zona gialla, anche in zona bianca c’è l’obbligo di mascherina all’aperto. Non ci sono limitazioni per i negozi che rimangono tutti aperti senza limiti di orario, come i centri commerciali.
Il valore a livello nazionale l’incidenza dei casi Covid è pari a 1669 casi per 100mila abitanti. Con la Toscana entrano in zona gialla Abruzzo, Valle d’Aosta ed Emilia Romagna. Che si aggiungono a Lazio, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Calabria, province autonome di Trento e Bolzano, che hanno già lasciato la fascia bianca. Dal 10 gennaio dunque resteranno in bianco soltanto sei regioni: Molise, Puglia, Sardegna, Basilicata, Umbria e Campania