CECINA – È morto a 88 anni Carlo Pepi, collezionista e critico d’arte toscano, considerato uno dei massimi esperti di Amedeo Modigliani. Ricoverato da alcuni giorni all’ospedale di Cecina, le sue condizioni si sono aggravate fino al decesso. Figura centrale e al tempo stesso fuori dagli schemi del panorama artistico italiano, Pepi era un autodidatta che aveva fatto della ricerca appassionata e della difesa dell’autenticità delle opere la propria missione.
Negli anni è stato ribattezzato il cacciatore di falsi per il suo impegno nel denunciare contraffazioni celebri, in particolare nel circuito Modigliani, arrivando persino a criticare duramente mostre ufficiali che esponevano, a suo dire, opere apocrife. La figlia di Modigliani, Jeanne, lo volle negli Archivi Legali Modigliani, e Pepi fu anche tra i promotori della Casa Natale dell’artista a Livorno.
È diventato celebre per aver smascherato la famosa burla del 1984, con le finte sculture gettate nei fossi di Livorno e ritenute autentiche da molti critici.
Parallelamente costruì una delle collezioni private più importanti in Italia, custodita tra le ville di Crespina, nel cuore delle colline pisane: circa 10mila opere, tra cui un nucleo straordinario di oltre 700 lavori di Giovanni Fattori, insieme a dipinti e disegni dei Macchiaioli, dei veristi e di autori come Lorenzo Viani. Opere che negli anni hanno trovato spazio in mostre e pinacoteche, contribuendo a diffondere la conoscenza di un patrimonio spesso dimenticato.
Con la sua morte scompare una voce indipendente, talvolta scomoda, ma rispettata per la coerenza e la passione con cui ha difeso l’arte e la sua verità. Carlo Pepi lascia un vuoto profondo nel mondo culturale toscano e nazionale, ma anche un’eredità di autenticità e amore per l’arte che rimane nella sua collezione e nella memoria di chi lo ha conosciuto.
La funzione di commiato si terrà lunedì alle 10 nella chiesa di San Michele Arcangelo a Crespina.
Il sindaco Luca Salvetti e la giunta comunale di Livorno hanno espresso il proprio cordoglio per la morte di Carlo Pepi, critico d’arte e grande esperto di Fattori e Modigliani. “Ha vissuto per l’arte ed ha combattuto con determinazione il mercato del falso – ha spiegato – Nella vita ha collezionato opere di prestigio che ha conservato nelle sue case museo. Ci auguriamo che le sue collezioni possano essere rese pubbliche, come da sua volontà.
Il sindaco e la giunta comunale sono vicini alla famiglia in questo momento di dolore”.
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