PISA – Giornate galileiane, Pisa torna a rendere omaggio a Galileo Galilei. Per il sesto anno, il prossimo 15 febbraio la città celebra la giornata in cui Galileo Galilei nacque, nel 1564, con un ricco programma di eventi. Curato da Comune di Pisa, Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, Direzione regionale musei della Toscana, Museo Nazionale di Palazzo Reale, Scuola Normale Superiore. Archivio di Stato di Pisa, Università di Pisa, Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa, Museo degli Strumenti di Fisica-Ludoteca Scientifica (Sistema Museale di Ateneo). Museo della Grafica, EGO – Osservatorio Gravitazionale Europeo, in collaborazione con associazione Astrofili Pisani “Galileo Galilei”. Collego, Mura di Pisa (Coop Culture, Itinera e Promocultura), Teatri della Resistenza, Gipsoteca di Arte Antica, Edizioni ETS.
Il programma delle iniziative che si tengono a Pisa dal 15 al 20 febbraio è stato presentato a Palazzo Gambacorti. Presenti l’assessore al turismo Paolo Pesciatini, il delegato del Rettore dell’Università di Pisa ai rapporti con il territorio Marco Macchia. Il soprintendente Valerio Tesi, il direttore del Museo degli strumenti di Fisica e docente di Fisica dell’Università di Pisa Sergio Giudici Il direttore del Museo nazionale di Palazzo Reale Pierluigi Nieri, il direttore dell’Archivio di Stato di Pisa Jaleh Bahrabadi. Il direttore Alessandro Tosi e il presidente del museo della Grafica Elena del Rosso. Per Ego Virgo Vincenzo Napolano, per le Mura di Pisa Raffaele Zortea. Per i Teatri della Resistenza, Dario Focardi e Riccardo di Nasso di Collego.
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“Le giornate galileiane – dichiara l’assessore Paolo Pesciatini -, istituite nel 2019, hanno visto ogni anno aumentare il numero delle iniziative. Assumendo oltre al carattere di divulgazione e trasferimento delle conoscenze, quello di attrazione turistica. Quest’anno ricorrono i 460 anni dalla nascita di Galileo. Il programma è ricchissimo e comprende osservazioni astronomiche dalla torre del Cantone e dalle Mura, esperimenti galileiani, laboratori, itinerari ludici e Lego in Logge dei Banchi. Incontri alla Gipsoteca, mostre all’Archivio di Stato, concerti dedicati alla musica del tempo e alle opere del padre Vincenzo e performance teatrali di quadri viventi che coinvolgono i musei cittadini. Questi ultimi realizzati da “Tableaux Vivants” e dedicati alla figura di Artemisia Gentileschi, figlia del pisano Orazio. Prima donna ammessa nel 1616 all’Accademia delle Arti e del disegno di cui era membro anche Galileo dal 1613 con il quale instaurò una corrispondenza epistolare. Con queste giornate vogliamo celebrare Galileo anche per la sua visione unitaria della cultura scientifico-umanistica, messaggio quanto mai attuale, di cui la nostra città , Pisa, che gli ha dato i natali, è ancora oggi massima espressione in virtù della sua Università e di tutti i centri del sapere e di ricerca”.
“Un programma particolarmente ricco quest’anno – spiega il direttore del Museo degli strumenti di Fisica e docente di Fisica dell’Università di Pisa Sergio Giudici – in cui abbiamo voluto coinvolgere anche la Soprintendenza di Pisa e il Museo Nazionale di Palazzo Reale. Perché alcune fonti biografiche di Galileo ci dicono che nel 1610 Galileo incontra il Granduca di Toscana, con molta probabilità proprio a Palazzo Reale, e in particolare nella Torre del Cantone, per mostragli il telecopio e fargli vedere i satelliti di Giove. Abbiamo voluto quindi aprire la torre al pubblico per replicare l’incontro tra Galileo e il Granduca. Rendendo possibile ai partecipanti l’osservazione con gli strumenti del Museo degli strumenti di Fisica e della Ludoteca Scientifica. Ci saranno poi le attività sulle Mura di Pisa con iniziative per le scuole, esperimenti galileiani e passeggiate teatrali
Oltre a due iniziative musicali perché alla famiglia Galilei si deve anche la nascita dell’acustica musicale”.