SAN MINIATO – A distanza di 24 ore dal successo nella selezione aretina di Anghiari la lunigianese Ludovica Pieraccioni ottiene un’altra vittoria e conquista la fascia di Miss San Miniato 2025.
Un momento d’oro per la ragazza di 19 anni di Casola in Lunigiana che ha conquistato giuria e pubblico nella grande serata andata in scena in piazza Stellato Spalletti a Ponte a Egola.
Ludovica ha 19 anni, è alta 1,80 ed è una studentessa del segno del Toro.
Seconda classificata è Chiara Festeggiante, 20 anni di Poggibonsi mentre al terzo posto si è classificata Vittoria De Benetti 19 anni di Vinci. La classifica è completata con il quarto posto di Aurora Bacciarelli, 18 anni di Ponsacco che ha preceduto Diletta Tarquini di Montepulciano. Sesta posizione per Francesca Ricci, 23 anni di Massa.
A consegnare la fascia più ambita della serata a Ludovica Pieraccioni è stato il sindaco di San Miniato Simone Giglioli. Insieme a lui hanno omaggiato la nuova Miss San Miniato Beatrice Calvetti in rappresentanza dell’Associazione Territorio in Comune e titolare dell’azienda Melissa e Michele Gorini, in rappresentanza di Gorini Oro e della famiglia Gorini che ha omaggiato Ludovica Pieraccioni di un gioiello Miluna.
Sul palco era presente anche Lucrezia Lunardi che grazie al successo come Miss Firenze 2025 è già stata ammessa alle prefinali nazionali. È stata una bellissima e partecipata serata quella di San Miniato con la presenza di un grandissimo pubblico. Un bravo all’Associazione Territorio in Comune e ai Festaioli di Roffia che hanno organizzato l’evento con l’egida della Syriostar, concessionaria regionale del concorso. La serata faceva parte del cartellone del Luglio Pontaegolese.
Prima della selezione di Miss Toscana c’è stata una sfilata di moda bimbo e di abiti da sposa. La serata è stata presentata con la consueta bravura da Raffaello Zanieri. La giuria che ha emesso i verdetti era composta da Luciano Romano (presidente), Stefano Banchelli (segretario), Annamaria Vada, Gilda Marianelli, Sandro Calvetti, Azzurra Bonaccorsi, Stefania Storti, Roberto Ferraro e Michele Gorini.
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