PISA – Palazzo Blu a Pisa, inaugurata la Sala del Novecento
Palazzo Blu a Pisa, inaugurata la Sala del Novecento allestita all’interno della dimora storica.
Un nuovo allestimento con opere di artisti legati al territorio e quattro opere, di nuova acquisizione, di Galileo Chini, Guglielmo Amedeo Lori, Spartaco Carlini e Karl Marko.
La sala rappresenta una iniziativa di valorizzazione e di rivalutazione di artisti legati e attivi a Pisa, nel secolo scorso e di riscoperta di un periodo storico meno conosciuto dall’opinione pubblica e talvolta trascurato dalla critica.
Mentre sempre a Palazzo Blu, ‘Avanguardie’ supera i 90mila visitatori. Fino al 7 aprile opere di Chagall, Dalì, Duchamp, Kandinsky, Mirò e Picasso. A queste si aggiungono anche opere straordinarie di Matisse, Mondrian, Klee, Ernst e Gris,
Il nuovo allestimento della Sala Novecento presenta al pubblico opere già presenti nelle collezioni della Fondazione Pisa, raccolte e posizionate ex novo nella sala e propone anche tre nuove acquisizioni, sempre di importanti artisti del ‘900, più una quarta opera dell’800.
Le opere che fanno il loro ingresso a Palazzo Blu e che sono esposte per la prima volta sono ‘Veduta. Le Apuane dalla Marina di Pisa’ (1901) di Guglielmo Amedeo Lori, ‘Il Cancello (Il voto di quelli che non ebbero tomba )’ (1916) di Galileo Chini e ‘La scimmia’ di Spartaco Carlini. A questi si aggiunge un dipinto di Karl Marko (figlio), ‘Caprona, figure sull’Arno’ una veduta di Caprona, opera ottocentesca che sarà esposta nella Sala da Gioco
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Sono le ultime due settimane per visitare la mostra ‘Le Avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art’, in corso a Palazzo Blu fino a domenica 7 aprile 2024. L’esposizione sta incontrando un grande successo e in questi giorni sta toccando i 90mila visitatori.
La mostra, a cura di Matthew Affron, curatore del Philadelphia Museum of Art, con la consulenza scientifica dello storico dell’arte Stefano Zuffi, è un’occasione unica per ammirare alcuni punti di riferimento assoluti dell’arte europea dei primi decenni del ‘900: sono infatti esposte opere di Chagall, Dalì, Duchamp, Kandinsky, Mirò e Picasso. A questi si aggiungono anche opere straordinarie di Matisse, Mondrian, Klee, Ernst e Gris, artisti che non sono mai stati esposti prima nel palazzo d’arte che si affaccia sul Lungarno. Il Philadelphia Museum of Art, da cui provengono tutte le opere esposte, è uno dei musei più importanti al mondo, molto apprezzato per le sue collezioni d’arte, un vero e proprio riferimento d’eccellenza che vanta collezioni prestigiose di fama mondiale e mostre riconosciute a livello internazionale.
Ad aprire il percorso espositivo a Palazzo Blu, è l’ Autoritratto (1906) di Picasso venticinquenne. Il giovane pittore imbraccia la tavolozza e, letteralmente, si rimbocca le maniche: è il primo, consapevole passo per diventare il grande protagonista della vicenda artistica di un intero secolo. Poi il percorso prosegue come una intensa “linea del tempo” in cui le opere dei grandi artisti sono accompagnate da installazioni visive, sonore e multimediali, per collocarle nella sequenza degli eventi storici e culturali dalla fine della “Belle Époque” fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. La mostra poi si chiude con un’opera di fortissima suggestione e di alto valore simbolico: la Crocifissione dipinta da Chagall nel 1940. Con l’Europa inchiodata a una nuova croce, e ancora con l’arte a farsi interprete e testimone della storia.
La mostra sarà aperta nei giorni di Pasqua e Pasquetta – rispettivamente domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile – con orario continuato 10 – 20.
L’orario dal lunedì al venerdì è dalle ore 10 alle ore 19. Il sabato, la domenica e nei giorni festivi è 10 – 20.
La mostra è prodotta e organizzata da Fondazione Palazzo Blu e MondoMostre, con il contributo di Fondazione Pisa.