PISA – Pisa book festival 2024: al via salone editoria indipendente
Pisa book festival 2024 al via, fino a domenica 6 ottobre di scena il salone dell’editoria indipendente. Editoria indipendente, letteratura del mare, scritture al femminile, storia e fantasy sono i pilastri della ventiduesima edizione che torna ad animare i lungarni pisani con un fiume di libri, lettori e grandi autori.
Tutto con ingresso libero.
Sei le sedi della manifestazione che sui lungarni, nel tratto tra il Ponte di Mezzo e il ponte della Cittadella, ospiterà le passeggiate letterarie di migliaia di visitatori. Cuore della fiera sono gli antichi Arsenali Repubblicani, con gli stand di 90 editori espositori, mentre gli incontri con gli autori, i seminari e le masterclass troveranno posto nell’adiacente Fortilizio della Torre Guelfa, nelle sale del Museo delle Navi Antiche, di Palazzo Reale, di Palazzo Blu, nella chiesa di San Vito e presso lo storico Royal Victoria Hotel.
Tra gli ospiti gli scrittori Björn Larsson, Gabriella Genisi, Claudia Durastanti, Antonella Boralevi, Federico Maria Sardelli, Francesca Manfredi, Giuseppe Mendicino, Joseph Farrell, Vanni Santoni, Gianluca Miniaci, Silvia Pozzi, Andrea Butini, Edoardo Rialti, Sonia Aggio. E gli storici: Marco Mondini, Antonio Musarra, Marco Natalizi, Ettore Cinnella, Gaetano Breccia, Federigo Argentieri, Marcello Garzaniti.
La letteratura del mare
Il mare, fonte di suggestioni e immaginazioni è protagonista di questa edizione. Il 3 ottobre alle 17.00 il festival inizia con il libro-inchiesta ‘Tropico mediterraneo’ (Laterza) di Stefano Liberti e la Lectio Magistralis di Donatella Puliga, storica dell’antichità, che parlerà di Voci dal mare tra storia e mito nel mondo antico (ore 18.30). Sabato le masterclass di Joseph Farrell su Stevenson (ore 10.00) e quella di Giuseppe Mendicino su Conrad (ore 11.00).
Sui cambiamenti climatici da segnalare sabato alle 12.00 ‘Un pianeta da salvare’ della climatologa Marina Baldi. Alle 19.00 il concerto dedicato al mare: Patrizia Gattaceca canta e recita il mediterraneo, a cura di Albiana, casa editrice corsa, editore storico del PBF. Domenica alle 12.00 lo scrittore svedese Björn Larsson parlerà dei suoi libri più belli: “Il porto dei sogni incrociati”, “Raccontare il mare” e “Saggezza del mare”, usciti per Iperborea.
Scritture al femminile
Esiste uno stile femminile di scrivere? Lo scopriamo con Gabriella Genisi (venerdì alle 17.00) Francesca Manfredi (sabato ore 14.00) Claudia Durastanti (sabato ore 16.00). Domenica alle 18.00 Antonella Boralevi presenta in anteprima ‘L’amore può succedere’ (Baldini & Castoldi). Ma anche con ‘La Gentile’ (Voland) di Roberta Lepri, ‘Giorni al neon’ di Linda de Santi e ‘Amare una sirena’ di Sophia Fucci (editi da Prospero), ‘Il corpo inverso’ di Barbara Guazzini (8tto edizioni) e ‘Una vita e altre notti’ di Stefania Rossotti (Barta).
Storia e storie
Grande è l’interesse del festival per la storia con un ciclo di lezioni che si tengono a Palazzo Reale, inaugurato lo scorso anno. Quest’anno in programma 5 incontri conferenze tenute da storici autorevoli e rivolte al grande pubblico. Tre hanno per argomento il mare, ‘La battaglia della Meloria’, di Antonio Musarra, ‘La battaglia di Trafalgar’ di Gaetano Bresci, e la conferenza di Eugenio Giani, ‘I Medici e il mare’. Marco Mondini parlerà invece del Ritorno della guerra, e Marco Natalizi dell’Impero russo di Caterina II. Da segnalare un libro anteprima: ‘Storia e leggenda della Rus’di Kiev’ di Ettore Cinnella, che la casa editrice Della Porta presenta al festival, (domenica alle 15.00) e la biografia di ‘Oskar Schindler’ il nazista che salvò gli ebrei” (Terra Santa Edizioni), scritta a quattro mani da Alessandra Repossi e Francesca Cosi (domenica alle 16.00). Sempre domenica il politologo Federico Argentieri rifletterà sulla crisi della democrazia in occidente, ‘L’Ungheria di Orban, da paese liberale a regime autoritario’ (ore 11), mentre la sinologa Silvia Pozzi parlerà della Cina di Yu Hua ( domenica alle 10).
Il fantasy
Debuttano in questa edizione una serie di conversazioni sul fantasy, curate da Vanni Santoni, che quest’anno vedono protagonisti lo scrittore Andrea Butini (sabato alle 16.00) e il traduttore e biografo di Tolkien Edoardo Rialti (domenica alle 16.00). Santoni presenta la nuova edizione del fortunato “Personaggi precari” (Voland) sabato alle 18.00.
Pisa Book Awards
Spazio anche ai premi con la cerimonia di premiazione della quarta edizione dei Pisa Book Translation Awards venerdì 4 ottobre al Royal Victoria Theatre. Tre i finalisti: Rosalba Molesi, Marco Federici Solari, Giulia Zavagna. Nello stesso contesto saranno assegnati il premio alla Carriera a Roberto Francavilla e all’editore Roberto Keller, il Premio Poesia a Massimo Bacigalupo, mentre Joseph Farrell riceve la menzione speciale Ambasciatore della cultura italiana.
Al centro della manifestazione è come sempre il libro e l’editoria indie, raccontati dai protagonisti, editori e autori, con il coinvolgimento di traduttori, editor, agenti letterari e librai. Nato nel 2003 con la missione di offrire una vetrina nazionale alla piccola editoria indipendente in quella che è una delle città più colte d’Italia, il Pisa Book Festival è rimasto sempre fedele ai suoi editori indie.
Organizzato dall’associazione ETS Pisa Book Festival con la direzione di Lucia Della Porta, il festival è sostenuto dal Comune di Pisa e dalla Regione Toscana con il contributo della Fondazione Pisa, della Camera di Commercio Toscana-Ovest e di Acque S.P.A. in collaborazione con i Musei Nazionali di Pisa, Palazzo Blu, l’Università di Pisa, la CNA, il Royal Victoria Hotel, Unicoop Firenze, Sidebloom e la libreria Pellegrini. Media partner: Rai Radio 3 e Rai Toscana.
CINZIA GORLA