PISA – Domenica (31 agosto) Pisa si fermerà per guardare al passato e ricordare uno dei giorni più dolorosi della sua storia. Era il 31 agosto 1943 quando la città venne colpita da un bombardamento aereo statunitense, che distrusse gran parte di Pisa e provocò 952 morti e migliaia di feriti.
Le celebrazioni inizieranno alle 9,30 a Marina di Pisa, con la deposizione di una corona d’alloro in piazza Maria Santissima Ausiliatrice, a ricordo dei lavoratori caduti nella fabbrica di idrovolanti. Poi, alle 10,45, sarà la volta del Sostegno del Canale dei Navicelli, dove un’altra corona sarà posta in memoria delle vittime del quartiere di Porta a Mare.
Saranno presenti le autorità locali: il sindaco Michele Conti, il presidente della Provincia Massimiliano Angori e il presidente del Comitato provinciale Anpi Bruno Possenti, a testimoniare l’impegno della città a non dimenticare.
La commemorazione si concluderà alle 11,30 nella chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno, con la messa, momento di raccoglimento e riflessione. Un appuntamento che unisce memoria, comunità e rispetto per chi ha pagato il prezzo più alto.
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