PISA – Il Comune di Pisa spenderà 2,8 milioni di euro in più per i rincari energetici.
Ma, è chiaro il sindaco Michele Conti, non ricadranno sulle spalle dei cittadini con un taglio di servizi essenziali come illuminazione pubblica e riscaldamento nelle scuole.
Più nello specifico, “l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica e dei combustibili fossili registrati negli ultimi mesi per effetto della guerra in Ucraina, ha fatto stimare per l’anno 2022 a carico del Comune di Pisa un aumento di 45mila euro destinati ai carburanti, di 50mila per l’illuminazione pubblica e di 2,6 milioni di euro destinati al pagamento di utenze di energia elettrica e gas, per un aumento complessivo di 2,75 milioni di euro”.
Michele Conti: “Nell’ambito dell’operazione di salvaguardia degli equilibri finanziari a fine maggio scorso abbiamo provveduto ad inserire nella variazione di bilancio una voce dedicata alle maggiori spese previste in relazione al rincaro energia. Per adesso, con l’aiuto dei tecnici del Comune, abbiamo stimato in poco meno di tre milioni l’aumento dei costi ed abbiamo ritenuto utile agire in anticipo e, grazie alla basi solide del nostro bilancio, accantonare i fondi che serviranno a coprire i rincari, in modo da poter continuare a garantire servizi essenziali per i cittadini, come l’illuminazione pubblica e riscaldamento nelle scuole”.
Spiega Conti: “Questo perché non siamo assolutamente d’accordo con altri Comuni che hanno ipotizzato e in alcuni casi già messo in pratica misure estreme per ridurre i consumi di energia come lo spegnimento di parte della pubblica illuminazione in certe fasce di orario oppure la diminuzione del riscaldamento in alcune strutture pubbliche. Riteniamo che questa soluzione estrema rappresenti un altro modo per far ricadere il periodo di difficoltà economica sulla spalle dei cittadini. Al contrario abbiamo fatto un atto di responsabilità perché riteniamo di dover garantire ai cittadini strade illuminate, scuole, palestre, edifici pubblici in cui è garantito il riscaldamento nei mesi invernali, in modo da poter essere normalmente frequentate. Dopo due anni di pandemia in cui bambini, ragazzi, persone fragili e anziani hanno già pagato duramente la mancanza di socialità, abbiamo voluto tutelare le scuole in primis, ma anche tutte quelle strutture come palestre, biblioteca e centro sociali per anziani che sono fondamentali per ristabilire e mantenere quei momenti di normale aggregazione a cui non vogliamo più rinunciare. Stesso discorso per l‘illuminazione pubblica che non può essere ridotta perchè costituisce uno degli aspetti fondamentali per garantire la sicurezza dei cittadini”.
Poi Conti: “Quella fatta insieme ai tecnici del Comune è una prima stima di base, inserita nella variazione di bilancio per farci trovare subito pronti ad affrontare la situazione di emergenza, ma è logico pensare che le cifre in aumento siano destinate a crescere ancora di più, vista la situazione. È notizia di questi giorni che dal provvedimento del Governo che ha stanziato 400 milioni di euro per il 2022, di cui 350 milioni per i Comuni, al fine di garantire la continuità dei servizi erogati dagli enti locali, il Comune di Pisa ha ottenuto la cifra di 433mila euro, come contributo per far fronte al “caro bollette” di luce e gas. Una cifra che non è certo non sufficiente a coprire l’aumento delle spese e che chiama ad un assunzione di responsabilità, come quella già fatta dalla nostra amministrazione”.
“Tengo a precisare che questo accantonamento di fondi viene effettuato senza andare a incidere su tutti gli investimenti in programma per opere pubbliche e manutenzioni che stiamo portando avanti in città. Sono molti i grandi cantieri e le manutenzioni nei quartieri in corso che, nonostante il periodo difficile dovuto all’aumento dei prezzi di materie prime ed energia, la nostra Amministrazione sta proseguendo e portando a termine, rispettando gli impregni presi con i cittadini. Ma le nostre azioni non si sono fermate qui: Pisa è stata tra i primi comuni in Toscana ad aver istituito il Bonus Utenze, introdotto insieme al Bonus Tari tra il 2019 e il 2020 all’interno del sistema dei Bonus Sociali, che prevede un supporto per le famiglie con reddito ISEE di 25mila euro, attraverso il riconoscimento di un contributo per il pagamento delle utenze di luce e gas. Per l’anno 2022 il Comune di Pisa ha destinato alla misura 200mila euro, mentre altri 90mila euro sono stati messi a disposizione grazie ad una donazione della Fondazione Pisa, per un totale di 290mila euro. Sono 1160 le famiglie che hanno ricevuto il contributo di 250 euro per l’anno 2022, mentre nel 2021 sono state circa mille le famiglie beneficiarie del contributo di 200 euro.”